1 Gesto di Pace: lo stupore dei bambini

La classe 5^ di una scuola primaria in provincia di Trento ha partecipato al Progetto 1 Gesto di Pace: il loro stupore è meraviglioso.
“Cara signora Laura,
pensiamo che il suo incontro con noi sia stato molto interessante, istruttivo e culturale e abbiamo apprezzato la sua spiegazione chiara. Siamo stati molto contenti di averle potuto fare delle domande che ci incuriosivano e aver ricevuto delle risposte ben comprensibili, così abbiamo scoperto com’è la vita in Israele attualmente.”
Inizia così la lettera giunta in ufficio di una classe di quinta elementare in provincia di Trento. Una lettera di carta, scritta a mano: per noi un’emozione riceverla e poterla leggere. Insieme alla loro maestra, questi 10 alunni, hanno partecipato al Progetto 1 Gesto di Pace, un incontro per scoprire la realtà del Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale pediatrico della Palestina e per esplorare la Terra Santa, ascoltare testimonianze e conoscere i “miracoli di Salute e di Pace” resi possibili dalla solidarietà.
I bambini hanno poi continuato descrivendo quello che gli ha stupiti. Durante l’ora trascorsa assieme, anche se da remoto, hanno fatto moltissime domande senza preconcetti confermando ancora una volta che dovremmo avere tutti la capacità di guardare il mondo con il loro sguardo attento e innocente.
“Non ci aspettavamo che, a causa delle grandi difficoltà che ci sono nella convivenza tra le persone di diversa religione, ci fossero da tanti anni continue azioni di guerriglia e che fosse stato costruito un muro lunghissimo che divide i territori. Ci siamo stupiti quando abbiamo saputo che per passare da una zona all’altra la gente deve fare delle code per superare dei controlli e perfino le ambulanze che trasportano i pazienti gravi devono aspettare il permesso. Siamo molto contenti che ci sia l’ospedale di Betlemme dove vengono curati i bambini di qualsiasi religione siano.”
“Ci è piaciuto anche vedere le basiliche cristiane, le moschee e il Muro del pianto.”
“La ringraziamo per il tempo che ci ha regalato offrendoci la possibilità di conoscere cose che fino a un anno fa non sapevamo.”
E se alla fine sono stati loro a ringraziare per aver appreso qualcosa di nuovo, siamo noi che ogni volta torniamo a casa più carichi e consapevoli che raccontare della Terra Santa, delle sue pietre vive e del Caritas Baby Hospital è un privilegio.
Puoi partecipare anche tu!
Coinvolgi la tua parrocchia, scuola, associazione o gruppo di amici per esplorare la Terra Santa, ascoltare testimonianze e conoscere i “miracoli di Salute e di Pace” resi possibili dalla solidarietà. In questo contesto notoriamente conflittuale, incontreremo le “pietre vive” che ogni giorno vivono e lavorano per la Pace.