Assemblea soci 2025: come continuare a infondere fiducia

Approvato il bilancio 2024 durante l’Assemblea dei soci. La guerra ha aggravato la situazione ma il Caritas Baby Hospital e Aiuto Bambini Betlemme hanno continuato a infondere fiducia nonostante tutto.
Il contesto
La guerra nella Striscia di Gaza e le indicibili sofferenze umane che ne sono seguite hanno pesato sulla situazione in Cisgiordania anche nel 2024 che è diventata sempre più drammatica. I dati che a fine anno ci sono stati riportati parlavano di 1.697 case demolite, della distruzione di uliveti e di campi coltivati, di 4.400 palestinesi sfollati, di 1.360 attacchi dei coloni registrati, di 58 scuole (nell’Area C e a Gerusalemme Est) che servono circa 6.500 studenti in attesa di demolizione.
A tutto questo si è aggiunta una grave crisi economica per mancanza di lavoro. A Betlemme, senza i pellegrini, tutto è fermo: i negozi sono chiusi, chi lavorava a Gerusalemme non ha più i permessi per oltrepassare il muro di separazione, i blocchi per le vie di accesso alla città vengono spesso ripristinati.
Ecco che le parole di Shireen Kamis, responsabile comunicazione del CBH, hanno assunto un significato profondo:
“Le persone sono tutte frustrate, quando nasce un bambino la prima cosa a cui si pensa è fare il passaporto. Siamo in un limbo di attesa infinita con un’unica domanda: dopo Gaza, saremo noi i prossimi?”
In questo tempo il ruolo principale di Aiuto Bambini Betlemme e dei sostenitori e amici del Caritas Baby Hospital è stato quello di continuare a infondere fiducia e uno dei segni più importanti è stato l’inizio dei lavori per la chirurgia diurna. L’aver tenuto fede agli impegni relativi questo grande progetto, nonostante il contesto, ha infuso una speranza palpabile e stimolante tra la popolazione della regione. Con la costruzione di questo reparto viene a chiudersi una profonda lacuna nel sistema sanitario pediatrico della Cisgiordania.
Al primo posto il benessere dei più piccoli
Il 2024, per la popolazione palestinese e per il Caritas Baby Hospital, è stato un anno ricco di prove. Ciononostante, la dedizione e l’impegno del nostro staff sono sempre stati rivolti al bene dei più piccoli. Ancora una volta si è visto che il personale lavora per il «proprio» ospedale. Il contesto è stato tutt’altro che semplice: blocchi dell’esercito e il persistere della crisi economica in Cisgiordania hanno avuto un impatto negativo sulla struttura pediatrica. Molte famiglie non osavano venire a Betlemme per paura di incidenti o perché l’accesso all’Ospedale era loro precluso. Proprio per questo motivo è venuto meno il numero di visite e di terapie.
Nei momenti di punta, però, l’affluenza di pazienti è stata intensa. Grazie a turni flessibili abbiamo sempre garantito il funzionamento dell’Ospedale e l’assistenza medico infermieristica in condizioni di massima protezione sia per i pazienti che per il personale. Nell’anno passato i Servizi sociali sono stati parecchio sollecitati.
Il tasso di disoccupazione in Cisgiordania ha raggiunto quota 35%. Ecco perché molte famiglie non erano più in grado di sostenere i costi, peraltro già molto contenuti, dell’Ospedale e si rivolgevano a noi per un sostegno economico e psicosociale. I Servizi sociali sono intervenuti a favore di bambini e famiglie in ragione del 18% in più rispetto all’anno precedente.
Ma nemmeno questo è stato sufficiente. Tra settembre e dicembre 2024 il Caritas Baby Hospital incrementava la sua gamma di prestazioni concedendo notevoli agevolazioni sui ticket per le visite ambulatoriali e le indagini diagnostiche. È stato pertanto possibile soccorrere un numero ancora maggiore di famiglie.
Entrate e provenienza delle donazioni
L’esercizio 2024 si è concluso con un segno positivo, l’utile conseguito è pari a € 35.488,39.
Le entrate complessive da donazioni e lasciti testamentari ammontano a € 1.235.810,06.
Rispetto al 2023 la raccolta fondi segna un +30% dovuto soprattutto all’avvio del Progetto della chirurgia diurna e all’entrata dei lasciti.
La maggior parte delle donazioni provengono da individui, famiglie o parrocchie e associazioni per un totale di € 925.819,97, a questi si è aggiunta un’entrata da un ‘ente erogatore destinata alla chirurgia diurna per € 200.000.
I proventi dei lasciti e del 5 per mille ammontano rispettivamente a € 68.344,91 e € 40.920,18.
Costi d’esercizio
I costi d’esercizio ammontano a € 160.977,81. L’aumento del 12% rispetto all’anno precedente è dovuto alle spese di gestione di due lasciti.
Sul fronte dell’amministrazione i costi si sono attestati su € 37.672,91, mentre per la raccolta fondi e sensibilizzazione su € 123.304,90.
I trasferimenti per il Caritas Baby Hospital consistono in € 1.040.000. Di questi € 591.013 – il 34% in più rispetto al 2023 – sono stati destinati alla gestione ordinaria dell’Ospedale pediatrico e € 448.987 al progetto chirurgia diurna.
Destinazione delle donazioni
Le donazioni vengono destinate secondo le causali specifiche indicate da ogni donatore. Nel 2024 abbiamo supportato le seguenti attività:
Un’ancora di salvezza
Nonostante le notevoli sfide affrontate lo scorso anno, la nostra missione di assicurare ai bambini il diritto all’assistenza sanitaria è rimasta salda. Grazie alla flessibilità dimostrata dallo staff del Caritas Baby Hospital e alla fedeltà e al sostegno dei tanti donatori di Aiuto Bambini Betlemme, siamo stati in grado di erogare sempre e comunque le cure necessarie. Anche in questi tempi difficili l’Ospedale ha rappresentato un’ancora di salvezza nel sistema sanitario palestinese.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI I NOSTRI SOSTENITORI, SENZA DI VOI TUTTO CIÒ NON SAREBBE STATO POSSIBILE!
Qui per poter visionare e scaricare il Bilancio Sociale 2024
Qui per poter visionare e scaricare il Bilancio Consuntivo 2024
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Aiuto Bambini Betlemme, con sede a Verona, finanzia il Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale pediatrico in Cisgiordania. La struttura accoglie ogni anno decine di migliaia di piccoli pazienti, negli ambulatori e nei reparti. Ogni bambino viene assistito, senza distinzione di provenienza sociale o religiosa. Il piano di cure prevede anche lo stretto coinvolgimento dei genitori; l’Ospedale pediatrico di Betlemme dispone inoltre di Servizi sociali qualificati. Con i suoi 250 dipendenti locali, è un importante datore di lavoro nella regione. Oltre a essere uno dei cardini della sanità palestinese, è anche in prima linea nella formazione di medici e infermieri pediatrici.
L’Ospedale pediatrico Betlemme è in grado di portare avanti la sua missione e salvare tante piccole vite solo grazie alle donazioni. Per informazioni sull’Associazione, sull’Ospedale e sull’attuale situazione nella città consultate la nostra pagina web: www.aiutobambinibetlemme.it
Per donazioni
Aiuto Bambini Betlemme
IBAN: IT 39 K 05018 11700 000017176066 – Banca Etica