Lui ci ha voluto ringraziare con le parole che vi proponiamo e che celebrano la fede e la fiducia. Quella fiducia comune che è fede, negli uomini e nelle donne reali che oggi vivono gli uni accanto agli altri e che credono nelle possibilità di contrastare l’ingiustizia e la violenza e di trovare vie di pace e di libertà che non escludano nessuno ma, anzi, tengano particolarmente conto dei deboli, sempre presenti nella società.

“La fede sposta le montagne, e la fede tira in ballo la fiducia. 

È proprio per la fiducia che avete riposto in noi che vogliamo ringraziarvi, per tutto quanto ci avete donato per la città di Bergamo e il suo territorio.

Veramente davanti a periodi difficili come quello segnato dal covid-19 nei mesi scorsi, abbiamo compreso che la solidarietà sospinta dalla fiducia, ci fa affrontare i problemi vincendoli se restiamo uniti. 

Il vostro aiuto non è venuto meno, e questo ha permesso di continuare nell’opera di soccorso. La tempesta ci ha investiti, ma non ci ha schiacciati, l’abbiamo superata. 

Veramente la fede sposta le montagne”.

Ancora un grande grazie da parte nostra e di tutto il 118 Bergamo.