[Oggi] Black Friday o Giorno di Solidarietà con Il Popolo Palestinese?
Oggi 29 novembre coincidono due ricorrenze: il Black Friday e la Giornata Internazionale della Solidarietà con il Popolo Palestinese. Una di queste occasioni ci sta travolgendo. L’altra invece, passerà nel silenzio o quasi.
Niente di male nell’approfittare degli sconti offerti durante il Black Friday. Però, vicini come siamo alle sofferenze dei bambini e delle famiglie in Palestina, vogliamo fermarci sul senso che questa giornata può avere per la comunità di amici e sostenitori del Caritas Baby Hospital…
Chiediamoci: perchè per un giorno all’anno è importante dedicare una giornata alla Solidarietà con il Popolo Palestinese?
PENSA A QUESTA SITUAZIONE CALATA SU DI TE E I TUOI CARI:
nasci e cresci in un luogo che per te è tutto – affetti, famiglia, amicizie, scuola, sentimenti – , ma molti dubitano che quella sia casa tua e che hai il diritto di restarci. Così intervengono, in tanti modi, per spingerti a lasciare quei luoghi.
Quando parliamo di Palestina al giorno di oggi, ci sono dei fatti oggettivi che non possiamo ignorare. Esiste un’occupazione di fatto del territorio palestinese, delle sue risorse naturali, degli spazi e dei tempi di vita della popolazione: si tratta di una sistematica violazione dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale ormai da deceni. C’è un conflitto politico – e a tratti armato – che regolarmente si riaccende. Ci sono perdite e drammi sui due fronti. Tutto questo riguarda prima di tutto la volontà dei governi e delle formazioni politiche.
Ma se sei un bambino, se sei una madre, un padre, la tua unica preoccupazione e il tuo desiderio più grande è che la tua famiglia stia bene. Solo questo: vivere in pace! Vivere nella serenità! Vivere bene i tuoi giorni.
Per fortuna, tra i fatti puri e semplici della Palestina di oggi, dobbiamo ricordare che c’è anche questo: c’è amicizia – spesso silenziosa, addirittura nascosta dai media – tra palestinesi e israeliani. C’è collaborazione per aiutare chi ha meno possibilità e per promuovere la pace. C’è movimento internazionale che soccorre chi altrimenti sarebbe solo. Ci sono anche gioie, amore, solidarietà, presenza e vicinanza. Tutta questa, nell’insieme, è la parte che riguarda riguarda i popoli, le singole persone, le famiglie, le associazioni, gli enti religiosi che in quelle terre nascono, abitano, operano.
E in mezzo a tanto di buono e di bello, ci sono anche i pensieri, i gesti e gli aiuti concreti di chi come te ha riservato nel cuore e nella mente uno spazio per i più piccoli e indifesi: i bambini ammalati che crescono in Palestina.
Dunque, nell’occasione di oggi abbiamo 3 messaggi per te:
rivolgiamo un pensiero alle sofferenze e alle difficoltà del popolo palestinese. Basterà solo qualche secondo per esprimere questa solidarietà con il tuo spirito.
Ti ringraziamo – e non potremo mai farlo abbastanza – della tua vicinanza e della tua presenza verso i piccoli angeli ammalati che vivono in quelle terre.
Celebriamo tutti assieme il miracolo di Salute, Amore e Pace che ogni giorno si rinnova al Caritas Baby Hospital di Betlemme grazie alla solidarietà di tanti, in Italia e nel mondo. Tra di loro, ci sei anche tu.
Grazie, Ogni Bene a te!
– Emilio Benato / Presidente di Aiuto Bambini Betlemme ODV ETS –
PS – Ci teniamo a sottolinearlo: come associazione, non facciamo e mai faremo politica. L’unica missione di Aiuto Bambini Betlemme ODV ETS è farsi tramite per permettere alle persone di buona volontà come te di portare aiuto ai bambini ammalati sostenendo il Caritas Baby Hospital di Betlemme.
La salute di quei bambini va messa davanti a tutto. La nostra guida sono la Fede, la fiducia nell’uomo, i meravigliosi esempi di dialogo, pace e collaborazione di cui abbiamo parlato poco sopra, la prova concreta di solidarietà di cui voi sostenitori siete autori ogni giorno.
Le questioni problematiche esistono: ne prendiamo atto e ci motivano a continuare a sostenere la popolazione palestinese. Ma non ci schiereremo mai con una parte politica o per l’altra! Il nostro unico interesse e il nostro credo più grande è soccorrere al meglio possibile i piccoli che altrimenti resterebbero senza cure, senza opportunità e senza speranza. GRAZIE!