La partita della Stella quest’anno si trasforma in Staffetta della Stella: dal 3 al 31 ottobre 2020 | 213 persone correranno per i bambini ammalati della Palestina.

È un legame forte quello tra Modena e Betlemme, che non si allenta neanche nell’anno della pandemia: l’ottava edizione della Partita della Stella, a causa dell’emergenza Covid, non potrà esserci ma gli organizzatori hanno deciso di cambiarle veste e trasformarla in una  Staffetta.

L’obiettivo rimane lo stesso: raccogliere fondi per i bambini accolti al Caritas Baby Hospital di Betlemme e per l’Hogar Ninos de Dios. Il primo unico ospedale completamente specializzato in pediatria della Palestina, che offre cure mediche e assistenza a tutti i bambini, prime vittime delle conseguenze del conflitto israelo-palestinese; il secondo casa di accoglienza per bimbi disabili fisici e mentali gestito dalle suore dell’ordine del Verbo Incarnato, che si occupano di questi ragazzi, abbandonati dalle loro famiglie.

Dal 3 al 30 ottobre, 213 sportivi e non, percorreranno 3.728 chilometri pari alla distanza tra Modena a Betlemme. Una staffetta simbolica e benefica in cui ognuno, dove vorrà, correrà un tratto di 10, 40 0 100 Km testimoniando l’impresa con una fotografia.  Infine, il 31 ottobre, al campo de “La Fratellanza” si svolgerà l’evento conclusivo. Sulla pista di via Piazza si percorreranno gli ultimi 42,195 chilometri, come una maratona, e ci sarà l’arrivo simbolico a Betlemme, in compagnia di 53 personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della società civile, religiosa e militare che insieme, percorrendo 800 metri a testa, completeranno la staffetta.

Dietro a tutta la grandiosa organizzazione della Staffetta della Stella ci sono dei veri e propri Angeli dei bambini di Betlemme: un enorme grazie va a “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War”, che coinvolgendo la comunità modenese, istituzioni, partner e sponsor sono riusciti anche quest’anno a realizzare questo grande evento di solidarietà.

Per informazioni aggiornate potete consultare il sito www.rocknowar.it oppure cliccare mi piace sulla pagina Facebook “Un ponte verso Betlemme”.