Appello Speciale Cure Intensive 2022-2023


Sono 9 i lettini di terapia intensiva del Caritas Baby Hospital. Qui arrivano i bambini gravissimi che hanno bisogno di macchinari e di cure altamente specialistiche per continuare a lottare e a vivere. In quei 9 letti nel 2021 sono passati più di 300 piccole anime.

La Terapia Intensiva è un reparto particolare dove si tocca con mano il dolore più insensato, quello dei bambini.

Lo fanno i medici e gli infermieri che cercano ogni volta soluzioni diverse, anche quando tutte le tecnologie più sofisticate sembrano non essere sufficienti, per restituire il sorriso ad un bambino che sta combattendo tra la vita e la morte. Lo fanno i genitori che angosciati chiedono, aspettano, pregano e sperano vicino ai loro bambini.

Ci sono loro, i bambini, con i loro ciucci, i loro pigiami colorati, i loro giocattoli che tanto contrastano con i tubi, gli apparecchi, i fili che attorcigliano i loro corpicini, gli aghi.

E ci siete voi, Angeli dei bambini di Betlemme, perché come tutti i servizi del Caritas Baby Hospital, anche il reparto di terapia intensiva è finanziato quasi esclusivamente da donazioni private ed è totalmente gratuito per le famiglie bisognose.

Non tutti i bambini che arrivano in terapia intensiva ce la fanno: a volte il compito diventa quello di accompagnarli al fine vita, ma accade anche che una situazione considerata senza speranza si riveli l’occasione di una risurrezione.

È con questa speranza nel cuore che vi chiediamo di accogliere ancora la richiesta dei medici del Caritas Baby Hospital: continuate a sostenere i bambini che hanno un disperato bisogno della terapia intensiva.

Grazie di cuore, Ogni Bene a voi!

Le agevolazioni fiscali per le tue donazioni

Le persone fisiche possono scegliere se detrarre l’importo (per massimo di 30.000€ di donazione) al 35%, oppure dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.

Le aziende possono dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato. Inoltre, sempre nel limite del 10%, nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive fino al quarto periodo d’imposta successivo. Per l’azienda donatrice, l’erogazione liberale segue il principio di cassa.