Il nido dei più indifesi: la terapia intensiva per i nati prematuri

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Nel Caritas Baby Hospital c'è un reparto di terapia intensiva pediatrica. In cinque letti di terapia intensiva per bambini nati prematuri, le vite qui vengono salvate ogni giorno.

Principalmente vengono trattati i difficili e delicati giorni dei bambini nati prematuri. Questa condizioni di fragilità di frequenta si mescola con il trattamento di malattie respiratorie più gravi, disordini metabolici ereditari e problemi cardiaci.

La squadra dell'ospedale accompagna il reparto, ma anche i bambini e le loro famiglie che, nonostante la medicina moderna, non hanno possibilità di sopravvivere. A tal fine, il Caritas Baby Hospital ha specialisti in cure palliative.

Come tutti i servizi del Caritas Baby Hospital, l'unità di terapia intensiva è finanziata quasi interamente da donazioni.

PERCHE' C'E' BISOGNO DELLA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE?

Ogni anno circa un bambino su dieci nasce prematuro. Solo al Caritas Baby Hospital di Betlemme ne sono già stati trattati nel 2017, oltre 130.

Circa il cinque – dieci per cento di tutti i bambini nascono prematuri, ovvero prima del compimento della 37-sima settimana di gravidanza. Il peso di questi neonati è, spesso, significativamente al di sotto dei 2500 grammi. Le funzioni corporali di queste piccole creature spesso non sono sufficientemente sviluppate da consentirne la sopravvivenza senza adeguata assistenza sanitaria.

Anche in Cisgiordania la necessità di terapie intensive per i prematuri è elevata; molte sono le famiglie che trovano la soluzione al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale esclusivamente pediatrico della regione. Quest’anno l’ospedale ha già curato, finora, oltre 130 piccoli pazienti nati prematuri.

COME FUNZIONA LA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE AL CARITAS BABY HOSPITAL?

«Le cure sanitarie specialistiche prestate ai prematuri sono una condizione essenziale per il loro sviluppo. È particolarmente importante anche lo scrupoloso monitoraggio di questi pazienti, poiché ogni piccola infezione potrebbe essere fatale per loro», spiega la Dott.ssa Hiyam Marzouqa, primario del Caritas Baby Hospital.

In media, i bambini che vengono alla luce prima del termine naturale della gravidanza rimangono cinque settimane in ospedale, prima di poter andare a casa. Le cure, chiaramente, hanno un costo molto elevato. Oltre a medicinali costosi, ai piccoli viene somministrata, appena possibile, anche un’adeguata fisioterapia per rafforzare i loro polmoni o per favorire lo sviluppo del riflesso di suzione.

Poiché in Palestina non c’è un sistema di assicurazione sanitaria di base, la maggior parte dei trattamenti viene finanziata dalle offerte dei donatori italiani ed europei.